ATTIVITA’ 2007/’08
agenda
primi
appuntamenti
Ospedale
Psichiatrico di
Grugliasco
Rubricando,
prenda cura di sé
Rubricando è
movimento del pensiero, da un
momento all’altro, di ciascun
soggetto S nella ricerca del
linguaggio di appagamento
soddisfacente che, mettendo del
proprio, giunge allo scambio
dinamico con gli altri A.
Non sono le
sapute teorie pre-costituite che
possono accontentare il
movimento del corpo vivo di (S),
quel corpo che - ben oltre il
corpo anatomico della miseria
veterinaria medicale - è alla
costante ricerca del superamento
della natura, sangue e materia
per sviluppare il proprio
pensiero come descritto per la
prima volta nella metapsicologia
freudiana.
Diverso è credere
che al vile corpo venga sovra
apposto lo spirito, dove l’anima
platonica ha sempre retto un
falso universo incollato da un
maldestro falegname filosofo.
Differente è
mettere al lavoro il rapporto
(S&Au).
Per lavorare il
rapporto (S&Au) occorre partire
della norma soggettiva di
ciascuno, cioè nell’attenzione
della specificità e del rispetto
per l’uno nell’accoglienza del
due.
L’uno sordo rende
pan per focaccia al due cieco:
la teoria dell’oggetto è lì a
testimoniarlo ogni volta che
amore viene confuso e con-fonde
S in A, o, detto con la
metapsicologia freudiana,
confondere l’oggetto con la
meta.
Al puro
significante del padre non può
che rispondere la mortifera
madre di natura fallica che
crede di elevare al supremo ed
astratto ideale un figlio che
non è mai stato tale - solo il
figlio ha la facoltà di
scegliere il padre - se non
nella illusione di incontri
sporadicamente avvenuti e
convalidati da una
giurisprudenza poco prudente,
supportata da credenze in
pseudoscienze a tutto oggi
purtroppo di gran moda nel
propagare malessere e disagio
civile.
Rubricando è il
modo che il Laboratorio ha
scelto per promuove e
testimoniare la ricchezza della
vita, nei suoi differenti tagli
di lettura e modalità di
articolazione della lingua, che
la vita stessa ci comunica.
Nella sua non esattezza, nella
non prevedibilità sta tutta
quanta l’abbondanza di un
percorso di vita da ri-conoscere
e forse correggere per ritrovare
una norma soggettiva che è
patrimonio e tesoro di ciascun
soggetto, e che riscopre il sé
bimbo con la voglia di vivere e
giocare: ritrovandosi nel
ri-conoscere l’importanza del
prendere cura di sé.
Riconoscere
nuovamente mette in condizione
anche di poter permettersi di
lasciare un libro, come di
andare a scuola per
imparare questa volta con
piacere, come nel rendersi conto
che l’arte non è un
immaginario universo scritto da
alcuni sommi personaggi, ma che
può diventare patrimonio di
gioia di ciascuno nella
pubblicazione che il soggetto si
onora nell’offrirsi al giudizio
degli altri, così la lettura ed
il commento diventano occasione
di soddisfazione e di
accrescimento.
Eventi del
territorio, modalità differenti
di pensare l’educazione: non più
con il devi, ma con un
ordinamento al perché normativo
competente, ci permettono di
pensare che il RUBRICANDO è una
strada per aiutarci a vivere
meglio, imparando a stare più
soddisfacentemente insieme
comunicando ed ascoltando i
diversi interessi di ciascuno.
Il Laboratorio
mette in atto da questo anno una
maggiore ampiezza di forze e di
strumenti, -addirittura una
scuola- chiedendo a ogni uno
un maggiore impegno: i fatti
del quotidiano ci costringono a
farci carico diversamente, in
mancanza di una posizione più
attiva di S (infatti la
psicologia di S manca di norma
propria ordinata) su quei
fatti che vengono
sistematicamente mitizzati dai
mass media ordinatori-impositori
al posto di una elaborazione
propria che (S) stenta sempre di
più ad esprimere.
Ciascuno di noi,
dopo Freud, non può più
trattarsi come un corpo passivo,
contenitore di sostanze, senza
tener conto che ha la facoltà
di trattarsi come persona nel
suo corpo come corpo mobile,
ossia già istituzione, cioè
persona, senza più
distinzione tra persona fisica e
persona giuridica.
Rubricando allora
vuol dire che andiamo cercando e
costruendo eventi, atti, lavori
di ciascuno che possano essere
messi in un rapporto di (S&Au).
Resta
sbalorditiva la resistenza della
storia dell’umanità al
riconoscimento che il corpo si
muove, o, più
semplicemente, che è umano e non
oggetto, ossia la tenacia
propriamente patologica nel
trattenere questo corpo nella
prigione della maledizione della
teoria platonica di esso:
Platone incolla il corpus
vile sopra il corpus
nobile, con la copertura
dell’anima come censura
del pensiero.
E’ Freud che ha
fatto vedere al mondo che dalla
spinta e fonte della materia che
diventa oggetto succede solo con
un altro A il fatto che il
pensiero avvenga: “tu mi fai
venire”→ vivere, in un composto
non più scindibile nei suoi
semplici elementi senza perdere
la proprietà della vita.
Ciascuno prenderà
nota, rubricherà degli eventi e
dei fatti che l’Ostello del
pensiero metterà in atto con
un motto che potrebbe essere:
prenda cura di sé con…(S&Au).
Personalmente ho
il desiderio di farvi entrare al
Laboratorio, tra le nostre
parole, immagini e testi, in
archivio, nella nostra storia,
in una forma diversa di pensare
il mondo, perché la nostra
scoperta possa essere anche la
vostra.
Giancarlo
Gramaglia
agenda primi appuntamenti
Rubrica delle attività
* Il
passalibro psicoanalitico:
accade
il 10 di
ogni mese sulla piazzetta
antistante la sede del
Laboratorio (Informarsi
precedentemente sull’orario del
banchetto)
Il
Laboratorio Psicoanalitico in
concerto:
il
5 ottobre
al Centro Culturale Principessa
Isabella il Laboratorio presenta
la Rubrica delle attività
’07/’08
Il laico
e/è il soggetto:
Incontro sul
laico, il
12 ottobre presso il
Centro Culturale Principessa
Isabella, in collaborazione con
la Consulta Torinese per la
Laicità
delle Istituzioni. Intervengono
inoltre: CNGEI Torino,
Associazione Viottoli e
l’Associazione Ippocrate
* Gli appuntamenti di Palazzo Bricherasio:
La psicoanalisi in un mondo in
movimento
La mostra I LONGOBARDI Dalla
caduta dell’Impero all’alba
dell’Italia offre la
possibilità di raccontare i
diversi piani di come ogni
“essere parlante” si trova
coinvolto nella moltitudine
degli avvenimenti, quegli stessi
che dalla storia passano alla
cultura e quindi alla
rappresentazione simbolica
soggettiva. L’incontro tra genti
lontane o diverse ha ancora oggi
la capacità di mettere in moto
evocazioni fantastiche potenti:
là dove l’immaginario sembra
incontrarsi con la necessità di
rappresentare l’angoscia che
deriva dal perturbante appello
all’inconciliabile delle
diversità.
Il
Laboratorio propone un seminario
di approfondimento nelle cinque
domeniche del:
7 ott, 14
ott, 11 nov, 18 nov, 6 gen,
dalle ore 11 alle 12,30
nello storico palazzo di via
Lagrange 20.
(ingresso
libero ai visitatori della
mostra ed ai soci del
Laboratorio)
* I venerdì del Laboratorio
all’Isabella:
L’artista a
colloquio con lo psicoanalista
sono serate in
cui l’artista si pubblica con i
mezzi d’espressione che ritiene
più appropriati per sé stesso.
E’ l’artista a decidere quali
mezzi utilizzare per farsi
conoscere. Lo psicoanalista
proverà ad aiutarlo nel
ri-trovare con il pubblico la
propria misura per raccontarsi.
E’ di una narrazione che si
tratta, che va di volta in
volta ritessuta nella misura in
cui un pubblico curioso ed
interessato vi partecipa:
domandando ed interrogando il
racconto.
Dal venerdì
16 nov.
ore 21, in via
Verolengo 212 (ingresso
libero, consultare lo specifico
calendario degli appuntamenti
aggiornato in 5°Circoscrizione
)
* Mercoledì al Laboratorio
a partire
da novembre:
Conversando, leggendo,
visionando
Il
mercoledì
sera, alle 21 il
Laboratorio apre a ciascun
interessato le sue attività.
(Richiedere la
specifica locandina delle
serate)
(L’ingresso a
serata è di 5 €, la tessera di
socio ordinario è di 100 €,
studenti 50 €)
Mercoledì al Laboratorio a
partire
da Dicembre:
SCUOLA DI FORMAZIONE
DEL SOGGETTO
I
corsi si rivolgono alla
costituzione di Gruppi di
ricerca che, con la guida di un
didatta del Laboratorio,
svolgono un lavoro di soggettiva
costruzione di senso su due assi
principali del disagio sociale
La psicopatologia
e la relazione
Il senso del
malessere
La
Scuola di formazione promuove
una
figura che affermi la presenza
della psicologia informata
dalla psicoanalisi nelle
scuole, nelle piazze, nelle
manifestazioni, nei convegni,
nei posti di lavoro, nelle
famiglie, tra gli operatori ed
educatori sociali. Interessa
medici, infermieri, insegnanti,
psicoterapeuti, assistenti e
chiunque professi delle
competenze in qualsiasi campo.
Previo
colloquio, è prevista
un’iscrizione specifica di
domanda alla scuola. Il
versamento, che comprende la
quota della tessera ordinaria, è
di 200 € , e di 50 € per gli
studenti. La locandina con il
modulo di richiesta di adesione
è in distribuzione, e le
iscrizioni sono aperte (per la
copia del modulo di iscrizione
in PDF cliccare
qui)
Il Laboratorio Psicoanalitico è
Centro di Ascolto & di Lavoro
a disposizione della
cittadinanza a favore della
FORMAZIONE DEL soggetto
Il
Comitato direttivo del
Laboratorio è costituito
da:
Roberto
Bertin, Flavia
Giacometti, Giancarlo
Gramaglia
Per
informazioni: tel.
011.216.273.6
e-mail: segreteria@psicoanalisitorino.net
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Indicano gli eventi che si
ripetono
con il
Patrocinio della 5°
Circoscrizione
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